The word from the nutritionist
Il divino dono del gelsomino
Il gelsomino è una pianta caratterizzata da fiori molto profumati che sbocciano dalla fine della primavera fino all’autunno inoltrato. Durante il periodo di fioritura, i fiori del gelsomino si aprono mostrando la loro bellezza e rilasciando un profumo intenso e inconfondibile.
Questi fiori possono essere di diversi colori, tra cui bianco, giallo e rosa, a seconda della varietà; il loro aspetto e profumo li rendono molto apprezzati per la decorazione di giardini e balconi. Per quanto fosse noto anche agli antichi Greci e Romani, il primo a coltivare il gelsomino in Italia fu Cosimo I de Medici, che naturalmente ne aveva proibito la diffusione fuori dai giardini granducali; l'Inghilterra dovette aspettare addirittura il 1730, quando ricevette una pianta da Malabar.
I fiori di gelsomino incarnano un perfetto equilibrio tra bellezza e fragranza, per questo sono i fiori più amati in tutto il mondo ma questa è solo una delle virtù di questo piccolo, ma sorprendente, fiore. L’uomo utilizza i fiori di gelsomino tal quali o per estrarne un olio essenziale molto apprezzato nella medicina naturale dove trova impiego per inalazioni, bagni e massaggi. Il gelsomino ha principalmente attività sedativa e calmante e per questo è utile per alleviare i disturbi dell’umore come ansia, agitazione e depressione. Oltre a essere un rimedio antistress, il gelsomino può essere utile per calmare la tosse, favorire l’eliminazione dei liquidi e calmare i dolori mestruali e muscolari.
L'infuso di fiori di gelsomino è una bevanda molto popolare in Cina dove è conosciuto con il nome di mò lì hu chá, e molto diffusi sono anche tè aromatizzati al gelsomino prodotti con una base di tè verde o tè Oolong, che in Giapponese prendono il nome di sanpin chá. Ma il gelsomino è anche un fiore commestibile: i suoi fiori bianchi e profumati sono ottimi per accompagnare piatti a base di pesce crudo, crostacei e molluschi ma si possono usare anche nelle insalate e per decorare macedonie o carpacci di frutta fresca. I fiori di gelsomino siciliano sono usati per aromatizzare la granita e per produrre un’acqua profumata al gelsomino utilizzata per il “gelo di melone”. Nel trapanese i fiori di gelsomino sono tradizionalmente utilizzati in infuso per una delicata granita, chiamata Scursunera, inserita tra i prodotti agroalimentari tradizionali.
Importantissimo è l’impiego del gelsomino in profumeria; per l’industria dei profumi, il Jasminum grandiflorum viene principalmente prodotto in India e in Egitto, ma anche su scala minore in Francia, Marocco e Italia. Fino agli inizi del secolo scorso, in Sicilia e Calabria la raccolta dei fiori era soprattutto un lavoro femminile con le donne che al tramonto e alle prime luci dell’alba passavano tra i cespugli di gelsomino per raccoglierne i boccioli fiorali. Per ottenere un chilogrammo di essenza di gelsomino, si devono raccogliere circa sette milioni di fiori: ciò significa che il gelsomino naturale è costoso e quindi riservato ai profumi di lusso, e spesso sostituito da una versione sintetica.
Il nome “gelsomino” deriva dal termine arabo yasmin, che significa “dono di Dio”, e in moltissime culture questa pianta è simbolo di purezza e femminilità; il gelsomino è inoltre il fiore simbolo della Tunisia, del Pakistan e della città siriana di Damasco, mentre in India il suo nome (mot) significa “perla”, ma anche “libero”. Uno dei significati più importanti attribuiti a questi fiori è quello della buona fortuna e dell’amore e quando si tratta di matrimoni il gelsomino occupa un posto speciale in molte culture in tutto il mondo. I suoi delicati fiori bianchi simboleggiano la purezza e l'innocenza, rendendolo il fiore perfetto per le spose. L’elegante bellezza e il profumo incantevole del gelsomino lo rendono una scelta popolare per bouquet e decorazioni nuziali. In molte culture asiatiche, la sposa adorna i suoi capelli con fiori di gelsomino, mentre ghirlande di gelsomino vengono utilizzate anche per decorare il luogo del matrimonio. La dolce fragranza del gelsomino crea un senso di calma e felicità, aggiungendosi all’atmosfera gioiosa generale del matrimonio. In alcune culture si ritiene che il profumo del gelsomino possa allontanare gli spiriti maligni e portare benedizione agli sposi, garantendo una vita felice e prospera alla coppia. Nei matrimoni indiani, le ghirlande di gelsomino vengono scambiate tra gli sposi come simbolo del loro impegno.
Il gelsomino è anche simbolo di illuminazione spirituale: spesso si osservano fiori di gelsomino utilizzati per decorare edifici religiosi sia in Oriente che in Occidente. In Medio Oriente, il gelsomino è parte integrante dell’Eid al-Fitr, la festa che segna la fine del Ramadan. Le famiglie decorano le loro case con fiori di gelsomino e la fragranza riempie l’aria mentre le persone si riuniscono per celebrare la fine del digiuno. Il tè al gelsomino viene servito anche agli ospiti come gesto di ospitalità e benvenuto.
Published 04 July 2024