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L’ Aloe vera tra storia e leggenda

Il bastone del cielo, il dono di Venere, la pianta dell’immortalità, il guaritore silenzioso, il medico in vaso...Questi sono solo alcuni dei nomi con cui è conosciuta l'Aloe, la pianta medicamentosa considerata una panacea fin dall'antichità; le sue molteplici proprietà sembrano essere note in ogni parte del mondo e non mancano storie e leggende sul suo impiego per la cura del corpo e per conservare bellezza e giovinezza.

Anche se le fonti storiche si mescolano con le leggende è interessante notare che, seppur in epoche e in luoghi diversi,  le proprietà di questa straordinaria pianta sembrano essere universalmente riconosciute. Lo studio sistematico dell’Aloe vera ebbe inizio solo nel 1959 grazie al farmacista texano Bill Coats, che mise a punto un processo per stabilizzare la polpa aprendo la strada alla commercializzazione dell'aloe senza più problemi di ossidazione e fermentazione. Parallelamente, il governo americano dichiarò ufficialmente le proprietà curative di questa pianta per il trattamento delle ustioni e da allora in tutto il mondo sono attivi gli studi sulle  proprietà dell’Aloe vera che viene coltivata ormai in tutti i continenti.

 

Il nome “aloe” ha due possibili derivazioni: dalla radice greca Alos, che significa "sostanza salata" forse in riferimento al suo habitat marittimo, o dal vocabolo arabo alua, che vuol dire "amaro", come in effetti è il succo della pianta.

 

Dall’interno delle foglie della pianta, tagliate nella parte centrale, si ricava il gel di aloe, una sostanza molto viscosa perchè particolarmente ricca di mucillagini, proteine, lipidi, enzimi, saponine, vitamine e minerali, mentre dall’incisione della scorza esterna verde delle foglie si ottiene, per percolazione, il succo di aloe, un liquido viscoso e giallognolo, ad azione fortemente lassativa, che può causare anche crampi, dolori addominali e diarrea, motivo per cui è sconsigliato il fai-da-te. Tuttavia in commercio si trova il ‘succo di Aloe’, offerto come integratore multivitaminico, idratante e mineralizzante naturale  che in realtà è il gel diluito con acqua, destinato ad essere bevuto, quindi solo per uso interno.

 

L'aloe gel è molto apprezzato e viene largamente impiegato in caso di disturbi della pelle come scottature, ferite,  dermatiti e psoriasi, ma anche per la cura della pelle secca o irritata, in caso di eritema solare o per alleviare il prurito e il gonfiore causato da punture di insetti e orticari. L'applicazione cutanea del gel di aloe aiuta infatti a lenire l'infiammazione, il dolore e l'arrossamento e velocizza la guarigione e la cicatrizzazione. Il gel di aloe diluito può essere usato anche per risciacqui del cavo orale per alleviare il dolore dato da gengiviti, stomatiti e afte.   

 

Per uso interno l'aloe vera da bere svolge azione cicatrizzante, antinfiammatoria e protettiva sulla mucosa gastrica e intestinale ed è utile per alleviare i sintomi legati ad ulcera gastrica e colite ulcerosa.   In ambito cosmetico, gli estratti di aloe vengono utilizzati come ingredienti nella produzione di moltissimi prodotti, quali bagnoschiuma, shampoo, creme per il viso e per il corpo, stick per le labbra, maschere, protezioni solari, lozioni doposole, ecc.

 

 

La coltivazione domestica dell'aloe vera dell'aloe vera è abbastanza semplice: è sufficiente procurarsi una piantina già sviluppata e collocarla in un luogo luminoso, anche in pieno sole durante i mesi estivi, mettendola invece al riparo dalle rigide temperature invernali. Difficilmente la coltivazione in vaso consentirà di apprezzarne la fioritura, ma sarà possibile sfruttarne i benefici per uso esterno.

 

Per ottenere il gel dovete tagliare una foglia dalla vostra pianta partendo dal basso, poi incidere la foglia lungo tutto il suo contorno con un coltello per eliminare la parte spinosa. Fatto questo si deve incidere bene un punto della foglia per far fuoriuscire il liquido giallo presente (che ha effetto lassativo); alla fine potete separare la foglia in due parti ed estrarre il gel con un cucchiaino o con un coltello. Il consiglio è di procedere subito all’estrazione del gel dopo aver reciso una foglia di Aloe Vera e soprattutto di  utilizzare subito il gel estratto; se dovesse avanzarne, lo si può conservare in frigorifero in un barattolo di vetro ben chiuso per un massimo di 2 settimane.

 


Published 21 June 2023