La parola al nutrizionista

Asparagi: ideali nelle diete primaverili

Sapevate che gli asparagi sono i più potenti “spazzini” di primavera perché ripuliscono contemporaneamente intestino, fegato, reni, polmoni e pelle?

La primavera, si sa, è stagione di rinnovamento ed anche il nostro organismo in questo periodo sente il bisogno di depurarsi da tutte le tossine accumulate nei mesi invernali, durante i quali si è ecceduto con i cibi calorici e si è fatta magari una vita più sedentaria. Per fortuna andando incontro alle belle giornate  l’alimentazione e la dieta possono contare su prodotti di stagione che aiutano a “fare pulizia” nel nostro corpo, per ritrovare la forma e la salute, senza rinunciare al sapore ed al gusto in tavola.

Ecco allora gli asparagi: depurativi, freschi, versatili in cucina, sono i più potenti “spazzini” di primavera che ripuliscono contemporaneamente intestino, fegato, reni, polmoni e pelle.

Gli asparagi sono composti per il 90% da acqua, sono ipocalorici (24 kcal/100g) e pertanto largamente utilizzati nelle diete, anche perché favoriscono il senso di sazietà. Gli asparagi hanno proprietà diuretiche e riducono il ristagno dei liquidi; essi contengono rutina che rinforza la parete dei vasi sanguigni e sono ricchi di fibra alimentare, molto efficace nello stimolare e nel regolarizzare il transito intestinale.

Le punte degli asparagi sono ricche di antiossidanti che contrastano i radicali liberi nocivi, offrendo un’efficace azione antinvecchiamento. Hanno un buon contenuto di vitamine, in particolare acido folico,  vitamine del gruppo B e vitamina A. Se a queste si aggiunge la ricchezza di sali minerali, ben si comprende  perché gli asparagi svolgano un'importante azione a livello del sistema nervoso centrale, contrastando stress, ansia, insonnia, depressione  e sbalzi d'umore, dando tono all'umore, aiutando a ritrovare la calma e la concentrazione.

Per sfruttarne appieno le proprietà, possono essere preparati in vari modi, ma l'importante è che siano di stagione e che non vengano serviti con burro o caloriche salse, né tantomeno fritti in padella.


Pubblicato il 23 marzo 2016