La parola al nutrizionista

Dritte light per le feste

Le feste si avvicinano e a Natale, si sa, oltre ad essere tutti più buoni siamo anche tutti più golosi. Nel periodo delle feste natalizie pranzi e cene in compagnia di parenti o amici non si contano, ma il rischio di esagerare con grassi e calorie è sempre in agguato.

E non è solo un problema “di linea”: cattiva digestione, squilibrio della flora batterica intestinale, aumento del livello di  trigliceridi nel sangue, abuso di sale con conseguente ritenzione idrica sono alcuni dei problemi in cui ci si può imbattere quando si esagera a tavola. Godere di  piatti saporiti senza appesantirsi troppo è dunque impossibile?

No se si prepara un menu  light che preveda  ricette leggere ma golose, senza rinunciare al gusto ed alla bontà dei piatti della festa: basterà usare qualche astuzia in cucina e nemmeno i vostri ospiti avranno da lamentarsene...

 

Partendo dalle bevande, per il brindisi di auguri meglio scegliere un buon bicchiere di  spumante o di champagne, drink decisamente più leggeri rispetto ad aperitivi zuccherati e ricchi di coloranti, ma durante il pranzo non dimentichiamo di mettere sulla tavola  grandi caraffe d’acqua, naturale o frizzante, perché nei momenti di compagnia succede di bere e mangiare senza grande controllo, e il vino aumenta notevolmente le calorie dei nostri pasti. L’acqua minerale, servita in abbondanza, aiuta a “gonfiare”  le fibre alimentari che abbiamo ingerito e a darci un senso di sazietà.

 

Per quanto riguarda gli antipasti bisogna evitare olive, salse grasse e salumi e puntare sulle verdure e sul pesce. Sì quindi ad una bella porzione di cruditè colorate abbinate a pinzimonio e bagna cauda, oppure creiamo delle fantasiose  insalate miste di frutta e verdura fresca, magari con una manciata di pinoli.  Naturalmente, poi, via libera al pesce: come antipasto, insieme all’insalata, pesci come sardine, acciughe, tonno e salmone affumicati sono una prelibatezza: l’importante è non esagerare ed evitare  condimenti  come burro e maionese.

 

Passando ai primi piatti è indubbio che pasta ripiena e  in brodo siano due grandi classici del Natale.  Per alleggerire il menu si può servire un consommé di carne con julienne di verdurine e tagliatelle di crepes, oppure si può optare per creme e vellutate di verdura. Se invece non si vuole rinunciare alla pasta,  i primi piatti di pesce sono sicuramente la scelta più sana e gustosa:  una spaghettata con vongole veraci e peperoncino, o  bavette allo scoglio, pennette con gamberi freschi e zucchine o  tagliolini al salmone, ma invece di usare la panna, per preparare la salsa a cui aggiungere il salmone utilizziamo dello yogurt magro o della ricotta mischiata a un po’ di acqua di cottura della pasta e con una spolverata di erba cipollina.

 

E a seguire? La golosità è ancora tanta, ma dopo antipasti e  primi è  importante che i secondi non siano troppo calorici in modo che a fine pasto non regni un senso di pesantezza eccessivo. Senza cappone, bollito o un arrosto non è davvero Natale, ma anche il grande secondo di carne si può rivisitare in chiave light. La strategia è quella di preferire carni magre, cuocerle direttamente in forno evitando di rosolarle prima in casseruola e, soprattutto, rinunciare a fondi e intingoli a favore di salse leggere con yogurt, spezie e aromi. Tacchino, pollo e faraona possono anche fare bella mostra di sè farciti con castagne, uvetta, pinoli,  scorza di limone, rondelle di carote e di sedano, cubetti di ananas e di mela. Come contorno, verdure di stagione, meglio se crude o al vapore, oppure appena ripassate in padella con un filo di olio e cipolla o aglio.

 

Alcuni piccoli segreti:

- limitare l’uso del sale per insaporire i piatti, cercando invece di esaltare il gusto naturale degli alimenti con spezie ed erbe aromatiche; 

- non portare in tavola pane e grissini: nei pranzi o nelle cene importanti non servono davvero!

- assaggiare tutto evitando di riempirsi il piatto: utilizzare piatti più piccoli aiuta a contenere già visivamente le quantità di cibo!

- fare piccoli bocconi e masticare a lungo, in modo da gustare meglio il cibo e sentirsi più sazi. Un modo semplice per riuscire a mangiare lentamente è appoggiare la forchetta sul piatto tra un boccone e l’altro.

 

Siamo arrivati al dolce: panettone, pandoro e torrone sono dei dolci davvero molto calorici ma irrinunciabili. Meglio scegliere quelli preparati secondo la ricetta classica evitando invece quelli farciti con creme o cioccolato, limitandoci a mangiarne una sola fetta e accompagnandoli con frutta fresca o una crema leggera alla ricotta al posto di quella tradizionale, ipercalorica, al mascarpone.

 

E infine, dopo aver mangiato, non restiamocene sdraiati sul divano, ma mettiamoci in movimento: una bella passeggiata di 30 minuti a passo sostenuto sarà certamente d’aiuto per smaltire il senso di gonfiore e di pesantezza dovuto agli eventuali eccessi a tavola.

 


Pubblicato il 29 novembre 2018