La parola al nutrizionista

Il limone: molto più di un semplice frutto da spremere

Simbolo del calore e del sole mediterraneo, il limone è molto più di un semplice frutto da spremere o da tagliare a fattine, infatti, le sue funzioni ed i suoi benefici sono così svariati da non credere che possano starci tutti in un solo frutto.

In farmacologia il succo, che veniva già utilizzato quando ancora non si conosceva nulla delle vitamine, è molto apprezzato come antiemorragico, disinfettante, antidiarroico e ipoglicemizzante.
 

In aromaterapia viene indicato come rinfrescante, battericida, antisettico, ma anche come rimedio utile per abbassare la pressione arteriosa e come tonico per la circolazione. Il limone è consigliato per eliminare le verruche, calli, gengive infiammate e per curare artriti, reumatismi, vene varicose, raffreddore ed influenza.

 

Come cosmetico è un buon astringente, detergente e purificante. Il succo di limone (oppure il succo di limone e di cetriolo in parti uguali) può essere usato per attenuare e schiarire le macchie della pelle, come collirio e per lavaggi oculari (1-2 gocce diluite in un bicchiere di acqua purissima). E’ ottimo per le mani e per il viso(utilizzato assieme all’olio d’oliva), per i piedi (frizionandoli con il suo succo dopo un pediluvio tiepido), per l’acne (mettendo il succo di due limoni in un litro di acqua aiuta a detergere il viso quotidianamente), per la pelle grassa e seborroica (mettere per 10 minuti 1.5kg di limoni in due litri di acqua bollente e poi aggiungere all’acqua del bagno), per i geloni (frizionando la parte con succo puro).

 

E non dimentichiamoci il suo impiego in cucina dove si usa ogni sua parte: il succo viene utilizzato al posto dell’aceto per condire l’insalata e nelle preparazione a base di carne o di pesce per la sua proprietà di cuocere leggermente i tessuti animali. Il limone serve anche ad evitare che ortaggi (carciofi, carote) e frutti (mele, pere, banane, avocado) anneriscano, ed è per questo che il suo succo si utilizza sovente nella preparazione della macedonia di frutta. La scorza, ricca di aromi e profumi, viene tagliata a pezzetti o grattugiata ed utilizzata nelle preparazione di tanti piatti dolci e salati. La buccia viene anche impiegata per la preparazione del Limoncello, liquore tradizionale originario della provincie di Napoli, Caserta e dell’isola di Ischia.

 

Il limone viene utilizzato anche come rimedio della nonna in molte faccende domestiche. Il mezzo limone rimasto dopo averlo spremuto per condire il piatto del giorno lo si può mettere direttamente in acqua per lavare i piatti, per rafforzare, o addirittura sostituire, il potere sgrassante del detersivo (tranquillamente si possono aggiungere anche alla lavastoviglie). I mezzi limoni sono utilissimi anche per pulire dall’unto e lucidare lavello e sanitari: basta strofinarli bene su tutta la superficie e poi risciacquare.

 


Pubblicato il 08 aprile 2016