La parola al nutrizionista

Kiwi: smeraldi allo stato grezzo.

Il kiwi è molto conosciuto per il colore verde brillante della sua polpa e per il suo sapore sugoso e rifrescante, ma non tutti sanno che questo frutto è molto ricco di vitamine, di sali minerali e di fibre.

In particolare, il suo contenuto di vitamina C (superiore a quello del limone e dell’arancia) è tale che un solo frutto ne soddisfa il nostro fabbisogno quotidiano. Tra i sali minerali abbonda il potassio e questo lo rende utile nella prevenzione dei crampi, mentre l’alto quantitativo di fibra alimentare agisce in maniera positiva sulla motilità intestinale prevenendo la stipsi.

Il kiwi è un ottimo alleato della nostra salute: è lassativo, diuretico ed antiossidante, aiuta a rinforzare le difese immunitarie e anche a ridurre il colesterolo cattivo. E’ molto consigliato mangiarne uno a colazione perché, grazie alla sue proprietà energizzanti, ci aiuta ad affrontare con più grinta la giornata, inoltre, essendo molto leggero (ha circa 40-60 kcal per 100g di prodotto), non appesantisce lo stomaco.

Questo frutto, molto amato sia da grandi che piccini, si può mangiare tagliato a metà scavandolo con un cucchiaino, a fette sottili con un po’ di limone e zucchero, aggiunto a una bella macedonia o agli spiedini di frutta. E’ possibile consumare anche la buccia del kiwi, dopo averla lavata e strofinata delicatamente, non solo perché non è nociva, ma anche perché la pianta dell’actinidia, non avendo parassiti, non viene trattata con pesticidi.

Il kiwi viene impiegato sia per la preparazione di dolci come crostate, sorbetti, frullati, gelati e ghiaccioli, sia di piatti salati come colorate insalate estive, gustosi carpacci di pesce (tonno, salmone, pesce spada) o per fare un ottimo risotto.

 


Pubblicato il 01 gennaio 2017