La parola al nutrizionista

L' Aronia: la bacche dalle infinite virtù

Attenzione a non scambiarla per un mirtillo, non perché sia velenosa e quindi pericolosa ma perché le fareste un torto date le sue generose proprietà: stiamo parlando dell’aronia nera.

La secolare storia di questa pianta parte dal Nord America e la sua fama deriva dall’antica considerazione che di essa si aveva come pianta dalle infinite virtù, proprio per i molteplici effetti benefici che i suoi frutti erano e sono in grado di assicurare: oggi l’Aronia si coltiva soprattutto nei paesi dell’Est Europa ed è considerata una pianta medicinale per quanto sono importanti i benefici che se ne possono ricavare.

L’Aronia è un piccolo cespuglio che produce delle gemme di colore rosso. Le sue foglie ovali e ricche di ghiandole contenenti olio essenziale in primavera hanno un colore verde chiaro, mentre in autunno l’arbusto si trasforma in una sagoma rossa e arancione, i colori del fuoco.

Verso metà primavera spuntano i fiori che annunciano l’arrivo dei frutti: durano molto poco aperti, meno di una settimana e ciascuno ha cinque petali bianchi e antere rosa. In estate, dopo tre mesi dalla fioritura, maturano i frutti raggruppati in grappoli, neri: la particolarità delle bacche di Aronia è che sono rivestite da un sottile strato di cera, caratteristica che permette loro di distinguersi dai mirtilli. Anche nel gusto queste bacche si differenziano dai mirtilli, in quanto sono molto più aspre, motivo per cui, nonostante possano essere consumate crude, è preferito il loro utilizzo nella preparazione di marmellate e lavorazioni che permettono di sostituire l'asprezza con la dolcezza.

Le bacche di Aronia sono un vero e proprio dono di Madre Natura per il nostro benessere: 100 g di queste perle di benessere soddisfano il 34% del fabbisogno giornaliero di vitamina C e il 93% della dose giornaliera raccomandata di ferro.

Ricche di polifenoli e bioflavonoidiesse si schierano in prima linea a sostegno del nostro sistema immunitario e aiutano la sua risposta in caso di infezioni batteriche. Nel periodo invernale aiutano a migliorare la risposta alle patologie legate all’apparato respiratorio (come tosse o raffreddore) ma sono molto efficaci anche contro le infezioni dell’apparato urinariograzie all’elevato quantitativo di acido chinico.

Con le sue proprietà tonico-energizzanti l’aronia è un fedele alleato durante i periodi di stanchezza, soprattutto perché a differenza del caffè o degli energy drink, non sovraccarica il sistema nervoso: non consuma energia, ma la fornisce perché sostiene le normali funzioni metaboliche dell’organismo senza stimolare il sistema nervoso.

Queste bacche sono una vera e propria miniera di antiossidanti grazie al contenuto di antociani, che proteggono le cellule del nostro organismo dallo stress ossidativo. Gli antociani hanno anche un’azione antinfiammatoria che protegge e rinforza le pareti dei vasi sanguigni, sostiene la normale circolazione del sangue e aiuta a prevenire la formazione di pericolose placche arteriose. Per questo motivo i frutti di Aronia abbassano il colesterolo, migliorano la pressione sanguigna, e allontanano l’aterosclerosi. Gli antiossidanti, inoltre, combattono l’invecchiamento cellulare. Una cosa che vedrai migliorare a colpo d’occhio? La tua pelle, che sarà più idratata e luminosa: l’aronia è tra i più potenti anti-age esistenti in natura.

Ma, dove si possono reperire le bacche di Aronia? In Italia, non essendo un frutto tipico né coltivato, è difficile trovarle fresche: si trovano soprattutto confezionate, ma bisogna fare attenzione a stare alla larga da quelle contenute in buste di plastica trasparente perché la luce e il calore rischiano di danneggiare i nutrienti delle bacche.

L’Aronia si può abbinare allo yogurt biologico, ideale come spuntino di metà mattina al posto dei soliti prodotti industriali. Ma non solo: il suo succo si può inserire in gustosi frullati, abbinato a gusti dolci che ne contrastino il sapore amarognolo, oppure le sue bacche possono essere usate al posto delle gocce di cioccolato in muffin e biscotti. Come versione salata, si può poi provare insalata, spinaci freschi, noci e bacche di aronia, un contorno sano e originale, ma consultando le tradizioni gastronomiche dell’Est Europa troverete ulteriori ricette con questo ingrediente.

Non bisogna dimenticare che il succo di aronia grazie ai suoi principi attivi fa molto bene alle persone anziane perché sostiene le loro difese immunitarie, le protegge dai malanni di stagione e rallenta gli stati degenerativi propri dell’età avanzata.

 


Pubblicato il 11 luglio 2022