La parola al nutrizionista

La dieta mediterranea, patrimonio dell'umanità

il 17 novembre 2010 l’UNESCO ha iscritto la Dieta Mediterranea nella prestigiosa lista dei patrimoni immateriali dell’umanità. Tale importante riconoscimento consente di accreditare la dieta mediterranea come eccellenza mondiale

Il termine “dieta” , deriva dal greco antico diaita e significa “stile di vita”: questo perché il modello alimentare mediterraneo va oltre il concetto di cibo e indica un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La dieta mediterranea rappresenta dunque un patrimonio storico e culturale di grande rilievo e si propone come simbolo di una cucina la cui semplicità, fantasia e sapori sono apprezzati in tutto il mondo

Ma che cosa è la dieta mediterranea? Essa è l’insieme delle abitudini alimentari dei popoli del bacino del Mediterraneo, che si sono consolidate nei secoli e sono rimaste pressoché immutate fino al boom economico degli anni ’50. E’ caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre nel rispetto delle tradizioni di ogni comunità.

Tuttavia, la Dieta Mediterranea è molto più che un semplice modo di alimentarsi. Essa promuove l'interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all'agricoltura. Essa è una tradizione antica, un ricchissimo patrimonio di sapere diventato parte integrante della vita culturale dei popoli mediterranei, in particolare quello italiano.

Il modello alimentare mediterraneo si può quindi considerare  altamente sostenibile e comporta benefici ambientali, sociali ed economici.

 


Pubblicato il 22 aprile 2016