La parola al nutrizionista

La merenda dello sciatore

Per uno sciatore la merenda è un pasto importante in quanto gli permette di recuperare le energie spese e di spezzare la fame, così da non arrivare troppo affamato a sera. Scopriamo allora qual'è la merenda ideale per chi pratica questo sport.

L’alimentazione dello sciatore, come d’altronde di qualunque altro sportivo, deve essere prima di tutto ‘utile’, cioè ricca di principi nutritivi velocemente utilizzabili per produrre energia; deve essere inoltre varia e completa, ma facilmente digeribile e deve mantenere costante il tasso di glicemia per evitare cali di energia. Nel caso particolare di chi pratica lo sci, che sia discesa, fondo o alpinismo, la cosa importante da ricordare è che, oltre al dispendio energetico dovuto all’attività muscolare, c’è anche quello dovuto alla necessità di compensare le basse temperature esterne.

 

Dato che in questo periodo dell’anno le giornate sono corte, lo sci viene praticato nelle ore centrali del giorno: fondamentale è quindi partire la mattina con una bella colazione all’italiana perché poi, spesso, si salta il pranzo per non perdere tempo o per non appesantirsi. Terminata al sciata verso le 16.30-17.00, la cosa migliore è consumare una merenda per recuperare le energie spese e spezzare la fame, in modo da non arrivare troppo affamati alla cena, rischiando così di abbuffarsi eccessivamente.

 

I panini imbottiti non sempre costituiscono una scelta ideale sotto il profilo del nutrimento perché una merenda troppo ricca di proteine (o di grassi a seconda del tipo di affettato che utilizziamo) non è giustificata oggi e rimane un retaggio del passato, quando garantire la necessaria quota proteica era per molti un vero problema. I salumi possono ben trovare posto nei pasti principali, mentre oggi il mix nutritivo ideale per la merenda vede una prevalenza di amido, una piccola quota di zuccheri semplici (rapidamente assimilabili) e un modesto contributo di proteine.

 

Oggigiorno praticamente tutte le strutture alberghiere e gli chalet sono attrezzati per fornire ai propri ospiti un’allettante ‘merenda dello sciatore’, che però spesso diventa, più che uno snack, un vero e proprio pasto, con formaggi, affettati e, magari, anche l’aperitivo. Questo tipo di spuntino non è esattamente l’ideale, ma, se siamo in vacanza, qualche trasgressione possiamo concedercela; se invece dobbiamo rimetterci in macchina per tornare a casa, allora è meglio scegliere qualcosa di più equilibrato. Scegliamo qualcosa che non impegni troppo il nostro sistema digestivo per evitare di essere colti dal sonno: un’idea ottimale è quella di portarci da casa dei panini con marmellata o miele ed un bel thermos di te caldo, saremo così sicuri di fare una merenda buona, sana e genuina.

 


Pubblicato il 12 gennaio 2017