La parola al nutrizionista

Le arachidi e i loro segreti

Di arachidi ne erano ghiotti Elvis Presley e il disneyano Pippo, che mangiava proprio le noccioline per trasformarsi in Super Pippo: tecnicamente appartengono al gruppo delle Fabaceae (o legminose) per cui, a differenza di quanto tutti pensano, non sono frutta a guscio o semi oleosi, ma cugine di alimenti come fagioli, lenticchie, ceci e soia.

La storia delle arachidi risale ai tempi degli antichi Incas del Perù: questa popolazione fu la prima a coltivare noccioline che venivano poi offerte al dio Sole come parte dei loro rituali religiosi. Il nome botanico di questa pianta fornisce importanti indizi: Arachis indica che la pianta ha la rara abitudine di maturare i suoi baccelli sottoterra e Hypogaea si traduce come "cripta sotterranea". Infatti, le arachidi sviluppano i loro semi nascosti in un grappolo sotto le chiome delle piante. Il raccolto delle noccioline è pronto quando le foglie ingialliscono e il guscio interno ha venature marcate in oro.

 

L’arachide si presenta in mille modi: non solo si può consumare tostata, ma dalla sua spremitura si ricava un olio particolarmente adatto alla frittura degli alimenti. Reso famoso dalle pellicole hooywoodiane è invece il burro di arachidi: il primo pare sia stato inventato da un farmacista di Saint Louis nel 1890 che, accortosi dell’elevata percentuale proteica di questi legumi, volle sviluppare per le famiglie meno abbienti un’alternativa alla carne, all’epoca molto costosa.

 

Attenzione quando fate la spesa: i baccelli delle arachidi devono essere integri, croccanti e di bell'aspetto, se una volta aperto il baccello i semi appaiono alterati (scuri, ricoperti completamente o in parte di una polverina grigiastra) è bene buttarli. Fondamentale è la loro conservazione: se racchiuse nel proprio guscio vanno conservate in un luogo fresco e asciutto e mantengono le loro caratteristiche anche per molti mesi, mentre una volta sgusciate devono essere collocate all’interno di un contenitore ermetico e conservate in frigorifero per evitare l’irrancidimento dei grassi.

 

Le arachidi sono un vero e proprio tesoro di nutrienti: hanno un ottimo contenuto proteico e sono tra gli alimenti più ricchi di arginina. I loro semi sono ricchi di alcuni minerali come zinco, magnesio, potassio, fosforo, manganese e rame e anche il contenuto in fibre e Vitamina E è particolarmente elevato. Inoltre sono prive di colesterolo, ma molto ricche si acido oleico, lo stesso presente nell’olio di oliva. Un consiglio per il loro consumo: una piccola dose di arachidi unita ad un frutto di medie dimensioni aumenta notevolmente il potere saziante dello spuntino.

 

L’effetto sinergico di tutti questi nutrienti fa delle arachidi un vero e proprio toccasana per il nostro benessere: fanno bene al cuore, aiutano a ridurre il colesterolo, sono utili in caso di diabete e svolgono azione preventiva nei confronti della formazione di calcoli biliari.

 

L’assunzione regolare e controllata di noccioline favorisce infatti la riduzione del colesterolo cattivo e dei trigliceridi, mentre aumenta il livello di colesterolo buono e allo stesso tempo aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue: quest’ultima proprietà rallenta i processi digestivi e consente di evitare picchi glicemici, aiutando chi soffre o è a rischio di diabete.

 

In commercio si possono trovare arachidi salate, il classico snack da aperitivo, e arachidi caramellate, ottenute candendole con uno sciroppo di acqua e zucchero dopo la tostatura. Le arachidi al naturale si trovano solitamente già tostate, con o senza baccello, e sono da preferire alle precedenti perché preservano il gusto e le caratteristiche nutrizionali.

 

Ecco alcune idee per aggiungere le noccioline alla propria alimentazione quotidiana. Al mattino, a colazione, aggiungete un po’ di arachidi tritate allo yogurt o in una macedonia di frutta; Le arachidi tritate possono essere usate per creare una sana, croccante e gustosissima impanatura per le vostre pietanze; Se siete intolleranti al lattosio, seguite uno stile alimentare vegano o semplicemente amate sperimentare in cucina dovreste provare il latte di arachidi, una bevanda energetica e nutriente, adatta a tutti; Aggiungete un cucchiaino di arachidi (anche tritate) alla vostra prossima insalatona; E per non farci mancare nulla, non bisogna dimenticare il PB&J Sandwich, una fetta di pane ricoperta da burro d’arachidi e marmellata, tipico della cultura oltreoceano!

 

Attenzione alle allergie: Le arachidi hanno diverse controindicazioni e la causa sono soprattutto le loro proteine, arachina e conarachina, che possono scatenare in alcune persone gravi reazioni allergiche.

 


Pubblicato il 24 agosto 2022