Questo mese abbiamo deciso di dedicare un articolo ad un frutto che tutti noi siamo soliti consumare in ogni periodo dell’anno, ma di cui pochi conoscono le molteplici proprietà: la pera. Non tutti, infatti, sanno che questo frutto, meno famoso ed utilizzato delle cugine mele, ha veramente molto da offrirci.

La pera è ricca di fibra solubile ed insolubile, infatti, un solo frutto fornisce circa il 16% delle fibre necessarie al nostro fabbisogno quotidiano. La sua assunzione periodica contribuisce, da un lato, alla regolazione delle funzioni intestinali, fornendo un valido ausilio contro la stipsi, dall’altro, aiuta il nostro corpo ad eliminare il colesterolo, favorendo in tal modo una maggiore fluidità del sangue.

Più in particolare, la presenza della pectina, fibra alimentare caratteristica di questo frutto, fa si che il consumo di pere induca un senso di sazietà: la pectina infatti, unendosi all’acqua, forma una consistente massa all’interno dello stomaco, bloccando così la sensazione della fame e facilitando di conseguenza il rispetto dei regimi alimentari. La pectina, inoltre, regolando il passaggio del glucosio dall’intestino al sangue, contribuisce a tenere sotto controllo il livello di glicemia e ne assicura un lento, ma continuo assorbimento, evitando bruschi innalzamenti.

L’elevato contenuto di potassio fa della pera un alimento molto utile al fine di prevenire disturbi quali tensione arteriosa, depressione, stanchezza e disordini dell’apparato digerente; per gli sportivi in particolare, l’assunzione di potassio protegge da crampi muscolari, e costituisce un’importante risorsa dopo lo sport o uno sforzo muscolare. Grazie al suo elevato contenuto di potassio, associato alla scarsità di sodio e rafforzato dal notevole tenore d’acqua, questo frutto ha eccellenti proprietà diuretiche.

La pera ha poche calorie (30-35 kcal per 100g) perché è costituita per l’85% da acqua; per questo motivo l’assunzione di questo frutto rappresenta un valido ausilio per soddisfare il fabbisogno giornaliero di liquidi nell’organismo.  Il calcio ed il fosforo, presenti anch’essi in grande quantità, svolgono un’azione protettiva sulle ossa, aiutando a prevenire l’osteoporosi. La pera è altresì consigliata a chi soffre di un’elevata pressione arteriosa, data la minima componente di sodio.

Il succo della pera, infine, ha un effetto depurativo, diuretico, eliminatore dell’acido urico e rimineralizzante, è consigliato per chi soffre di anemia e di sovraffaticamento.

Pubblicato il 30 novembre 2016