Per prima cosa facciamo una vera e propria scorta di vitamine consumando grandi quantità di frutta e di verdure: via libera quindi al consumo di zucca, di bieta, di cavolfiore, di legumi, di melograno, di uva, ma soprattutto di mandarini e di kiwi che hanno un alto contenuto di vitamina C. Tutte le mattine assicuriamoci una razione appropriata di riserve energetiche, che ci troveremo a spendere nel corso della giornata; infatti, se il nostro corpo va incontro a carenze alimentari e si trova sovraffaticato è più facilmente attaccabile da agenti esterni. Partite quindi ogni mattina con una ricca e sana colazione: una fetta di pane e marmellata, un tazza di latte dolcificato con il miele, dei biscotti, uno yogurt...ci sono moltissimi prodotti tra cui poter scegliere e che soddisfano tutti i gusti. Molto utili sono la crusca, i cereali ed il pane integrale, ossia i carboidrati ricchi di fibre che stimolano un recettore, il GPR43, che innalza le difese immunitarie, bloccando i processi infiammatori ed aumentando le difese alle malattie infettive.

Ricordiamoci di assicurare al nostro organismo il giusto apporto di sali minerali, ma anche di cibi ricchi di proteine e di omega 3, come le carni rosse ed il pesce, fondamentali per migliorare la nostra resistenza agli attacchi esterni. Utilizziamo le spezie per insaporire i cibi, che oltre a permetterci di diminuire la quantità di sale, svolgono un’azione vasodilatatrice che favorisce la sudorazione e la conseguente stabilizzazione della temperatura corporea.

Non dimentichiamoci di svolgere attività fisica anche in inverno, infatti, contrariamente a quanto si pensa, facendo sport durante la stagione più fredda rafforziamo le difese naturali del nostro organismo. In particolare gli sport che più ci aiutano a rafforzare il sistema immunitario sono: il nuoto, il ciclismo, camminare, la marcia e la corsa.

Facciamo attenzione a rispettare anche alcune semplici regole igienico sanitario come arieggiare i locali per favorire il giusto grado di umidità, per evitare che le vie aeree si trovino in condizione di secchezza perdendo così la loro azione filtrante contro gli agenti patogeni. Non dimentichiamoci poi di lavare frequentemente le mani con il sapone e di asciugarle bene, infatti, con esse ci tocchiamo spesso sia gli occhi sia la bocca, che rappresentano le vie di penetrazione degli agenti patogeni.

Importante è cercare di evitare sbalzi di temperatura e di proteggerci dal freddo scegliendo con cura l’abbigliamento: vestiamoci a strati, in modo da poterci spogliare negli ambienti più caldi, ed evitiamo abiti troppo pesanti che ci facciano sudare. E se, malgrado tutto, ci ammaliamo, non facciamo gli eroi, ma restiamo in casa finché non ci siamo completamente rimessi in forma; andare ugualmente al lavoro o a scuola non aiuta a guarire e moltiplica il pericolo di diffusione ed del contagio dell’epidemia.

Pubblicato il 31 gennaio 2017