La parola al nutrizionista

Ma quanto fa bene il gelato!

Che sia alla fragola o alla vaniglia, servito in cono o in coppetta, il gelato è sempre un alimento molto apprezzato sia dai bambini che dagli adulti.

Forse, però, non tutti sanno che il gelato, oltre ad essere un piacere per il palato, è anche un alimento sano e nutriente, l'importante è che sia preparato con ingredienti di qualità. Il gelato ha, infatti, principi nutritivi importanti: è ricco di proteine, di vitamine, di oligoelementi ed è anche facilmente digeribile, per cui, se non si esagera, ha molti effetti positivi sull'organismo.
 

Sarebbe preferibile mangiare il gelato artigianale, che è fatto con ingredienti freschi ed è prodotto quotidianamente, a differenza di quello industriale, che spesso è preparato con latte in polvere, grassi vegetali, aromi aggiuntivi e coloranti.

 

Per molti il gelato è divenuto un ottimo sostitutivo del pranzo: secondo una recente ricerca dell’Istituto del gelato italiano, 3 italiani su 100 scelgono il gelato a pranzo, e questo fenomeno si sta diffondendo sempre di più con punte significative in estate. Il motivo? E’ uno snack veloce e fresco, che si può gustare passeggiando, ed è allo stesso tempo nutriente, ma leggero.

 

Credete che con una porzione normale di gelato non sia possibile sfamarsi come avviene invece con un pasto completo (come, ad esempio, con un piatto di spaghetti)? Niente paura, questo non significa bandire il gelato dalla tavola: bastano semplicemente alcuni piccoli accorgimenti per far quadrare il bilancio calorico della giornata senza sentire fame. Un esempio? Scegliete un pasto ipocalorico a base di proteine (carne o pesce con insalata) e concludetelo con un bel gelato o un sorbetto.

 

E questo piccolo “peccato di gola” ha anche degli effetti molto positivi sul nostro umore: uno studio londinese ha rilevato che gustando una coppa di gelato si attiva la corteccia orbito-frontale sede delle emozioni positive: insomma, bando ai sensi di colpa, un buon gelato rende tutti più appagati…e contenti!

 


Pubblicato il 30 giugno 2016