La parola al nutrizionista

Marmellata e confettura un pò di storia

Sapevate che le origini della confettura sono antichissime e che addirittura risalgono agli antichi greci?

Si racconta che la marmellata di arance fu inventata per Caterina d'Aragogna, la quale, avendo sposato il re d'Inghileterra Enrico VIII, non poteva più gustare i frutti della sua terra. L'origine della marmellata è in realtà molto più antica: come riportato nel ricettario romano di Apicio (IV-V secolo d.C) già i Greci  erano soliti cuocere lentamente le mele cotogne con il miele al fine di poterle conservare.

 

Al tempo di Roma antica risalgono poi preparazioni con finalità analoghe, costituite da frutta intera immersa in vino passito, vino cotto, mosto o miele. I Greci e i Romani utilizzavano il miele e il vino come dolcificanti semplici perchè lo zuchcero in Europa venne introdotto solo all'epoca della crociate. Le marmellate nascevano dall'esigenza di conservare la frutta, raccolta in stagione, in modo da poterla gustare nei periodi in cui ve ne era scarsità: la cottura e la presenza di zucchero, assicuravano una lunga conservazione, altrimenti impossibile in epoche prive di sistemi di refrigerazione.

 

Molti documenti attestano che nel medioevo la marmellata veniva prodotta con un metodo molto simile a quello attuale. In questo stesso periodo si usava anche la canditura di frutta e verdura, ma solo le famiglie più ricche potevano permetteresi di gustare questi pregiati alimenti. Con il passare del tempo la marmellata iniziò a diffondersi anche nei paesi dell'Europa settentrionale grazie alle grandi importazioni di zucchero di canna dalle colonie, e fu così che si diffuse il termine 'confiture' derivante dal verbo 'confettare' usato anticamente per indicare la preparazione alimentare destinata alla conservazione.

 

Poi, per l'importanza dell'elemento dolce di queste preparazioni, ed il suo progressivo coincidere con il solo zucchero, che soppiantò il miele e il mosto, si fini per dare al termine confettare  il solo significato di ricoprire un alimento di zucchero.  Se nel linguaggio comune si tende a non fare distinzione fra il termine marmellata e confettura, definendo genericamente qualsiasi composto a base di frutta e zucchero, in realtà la differenza c'è ed è sancita da una direttiva Europea.

 


Pubblicato il 01 marzo 2017