La parola al nutrizionista

Miele...dal fiore alla tavola

Conosciuto sin dai tempi dell'antica Grecia il miele è oggi stato riscoperto in chiave moderna quale ingrediente in grado di valorizzare moltissimi piatti.

L’uso del miele in cucina ha origini antiche, infatti, questo dolce alimento era conosciuto e molto apprezzato già dai Greci, che lo consideravano il cibo degli dei e lo utilizzavano per la conservazione della frutta nei periodi invernali. Al tempo dei Romani esso veniva principalmente utilizzato come dolcificante, ma anche per la preparazione del vino di miele (il famosissimo idromele), della birra di miele, oltre che come conservante alimentare e per la preparazione di numerosissime e famosissime salse agrodolci. Il miele fu utilizzato da quasi tutti i popoli dall’antichità come principale edulcorante fino agli inizi del XIX secolo, prima che l’industria dello zucchero da bietola prendesse campo.

 

Nonostante l’introduzione dello zucchero il miele viene però ancor oggi utilizzato come ingrediente in grado di valorizzare moltissime ricette. Oltre al tradizionale utilizzo nella preparazione di dolci, la cucina moderna ha riscoperto l’utilizzo del miele per la preparazione di antipasti, di primi e secondi piatti, sia a base di carne che di pesce. L’importante, quando viene utilizzato il miele in cucina, è la scelta di quello che meglio si adatta al cibo o alla bevanda, così che possa completarne l’aroma o produrre un piacevole contrasto. L’arte culinaria moderna, in particolare, ha rivoluzionato completamente le nostre abitudini alimentari accostando il miele al formaggio.

 

Le più famose associazioni sono quelle tra un miele “dolce” ed un formaggio “piccante” e di un miele “amaro” su un formaggio poco saporito. Tra le associazioni più apprezzate e ricercate:

- Miele di acacia con un formaggio erborinato quale Gorgonzola naturale
- Miele di castagno con formaggi a media stagionatura (es. Caciotta)

Molto apprezzato l’abbinamento dei due prodotti (miele e formaggio) provenienti dalla stessa zona di origine.

 

Ma il miele può diventare una dolce pausa in una giornata piena di impegni, assaporando per esempio il suo gradevole aroma in una tisana o gustandone alcune gocce su una fetta biscottata.

 


Pubblicato il 31 ottobre 2016