La parola al nutrizionista

Nocciole: frutti antichi che si perdono nel mito

Sapevate che la nocciola è un’ottima alleata della salute e della bellezza e che attorno a questo piccolo frutto sono sorte molteplici leggende?

Il nocciolo è un arbusto antichissimo la cui comparsa viene fatta risalire all’epoca preistorica. Da subito questo frutto molto energetico è stato apprezzato dai popoli antichi che,  nelle diverse epoche storiche, gli hanno attribuito proprietà magiche. Per i romani le nocciole avevano un potere propiziatorio ed infatti le distribuivano per augurare felicità ai novelli sposi. Per i celti le nocciole erano un simbolo di saggezza (pare che mangiare nocciole venisse considerato un buon viatico alla conoscenza) ed il legno della pianta serviva alla creazione di tavole divinatorie. In Germania si raccontava che con le bacchette di nocciolo era possibile obbligare le streghe a restituire la fecondità ad animali e piante ai quali l’avevano tolta con sortilegi. Ramoscelli di nocciolo con noci e zucche si ponevano anche nelle tombe per augurare ai defunti una nuova vita.

 

Questi piccoli frutti raccontati in miti e leggende sono anche dei veri e propri alleati della salute, infatti già i medici del XV secolo riconoscevano loro proprietà terapeutiche. Le nocciole sono un frutto molto energetico (100g di nocciole sgusciate apportano 628kcal) in quanto contengono elevate quantità di lipidi (60%), ma questo non significa che debbano essere considerate degli alimenti “a rischio”. I lipidi contenuti, infatti, sono acidi grassi monoinsaturi preziosi poiché contribuiscono a ridurre il colesterolo “cattivo”, aiutano a proteggere i tessuti dall’invecchiamento ed a prevenire l’arteriosclerosi e le patologie cardio-vascolari. Le nocciole hanno inoltre un apprezzabile contenuto di fibre, di vitamine del gruppo B e di Sali Minerali (calcio, magnesio, ferro e potassio), inoltre, sono ricche di fitosteroli (sostanze naturali che aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari). Quindi, come per tanti alimenti, un consumo moderato ha sicuramente effetti benefici.

 

Secondo la medicina popolare non solo il frutto ha effetti benefici sul nostro organismo, ma anche tutte le altre parti della pianta: la corteccia di rami giovani e le foglie hanno effetto venotonico (tonificano la circolazione venosa), cicatrizzante ed antinfiammatorio. Gli amenti ed il loro polline, raccolti in primavera, agiscono con effetto depurativo, sudorifero e febbrifugo.

 


Pubblicato il 30 novembre 2016