La parola al nutrizionista

Per le feste scegliamo un menù a Km. Zero

Scegliere un menù a Km. Zero permette non solo di portare sulla tavola prodotti buoni e sani ma anche di rispettare l'ambiente.

Si avvicinano le festività Natalizie e per chi sta già pensando a cosa mettere in tavola per deliziare parenti ed amici ricordiamo che la tendenza ''culinaria'' del momento è il menù a km Zero. In pratica si tratta di menù composti solo da portate ottenute con ingredienti locali, che non bruciano energia per i trasporti perché, essendo prodotti sul territorio provinciale o regionale, devono percorrere solo una breve distanza prima di giungere sulla tavola.

 

La distribuzione commerciale dei prodotti alimentari, con i lunghi trasporti e le inefficienze di natura logistica, è tra le principali responsabili dell’emissione di gas ad effetto serra su scala globale. Menù a Km. Zero è un’iniziativa nata proprio per contribuire a ridurre l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera, incentivando il consumo di prodotti locali.  Quest’anno diciamo quindi no alle sfiziosità esotiche e di sì ai prodotti quali olio, salumi, formaggi, frutta e verdura provenienti direttamente dalle imprese agricole circostanti, che, oltre a garantire qualità e freschezza, riducono l’inquinamento.

 

Coldiretti ha avviato una serie di iniziative per consentire ai consumatori di fare scelte di acquisto che non inquinano e salvano il clima: dall’introduzione dell’obbligo di indicare in etichetta la provenienza dei cibi in vendita alla disponibilità di spazi adeguati per gli alimenti locali nella distribuzione commerciale, dall’offerta di prodotti regionali in mense scolastiche ed ospedaliere alla promozione della vendita diretta degli agricoltori e dei farmers market, fino alla promozione di agriturismi, ristoranti e osterie con menù a Km. zero. Quest’anno allora guardatevi attorno per scegliere al meglio gli alimenti da portare sulla vostra tavola di Natale.

 


Pubblicato il 01 dicembre 2016