La parola al nutrizionista

Ribes rosso: vivaci e lucenti gioielli

Sono tra i frutti più belli a vedersi, pendendo dai rami come brillanti e lucenti grappoli di piccole sfere nelle quali, quando il sole li illumina, sembrano galleggiare piccolissimi semi.

Questi frutti sono una preziosa risorsa di Vitamina C e potassio, e contengono inoltre calcio, fosforo, magnesio e acidi organici (acido malico, citrico e tartarico); per questa loro composizione hanno un’azione diuretica, rinfrescante e blandamente lassativa. Secondo la tradizione popolare, sono consigliati ai sofferenti di reumatismi, artrite, gotta, dispepsia e insufficienza epatica; il succo può essere usato per curare le infiammazioni del cavo orale.

 

I frutti sono anche molto gradevoli per il consumo fresco, ma il mercato italiano ne assorbe solo una quantità molto limitata. I frutti si utilizzano per lo più per ottenere succhi, gelatine, sorbetti, sciroppi, marmellate, confetture, da soli o abbinati ad altri frutti di bosco. Il ribes viene usato anche per piatti a base di carne (agnello, filetti, polpette,…) soprattutto nella cucina nordica. Data la bellezza delle sue piccole bacche, questo frutto viene spesso impiegato come guarnizione di piatti dolci e salati.

 


Pubblicato il 04 agosto 2016