La parola al nutrizionista

Rimedi naturali per i mali di stagione

Sembra un appuntamento stagionale: con l’arrivo della brutta stagione, oltre a freddo e pioggia, arrivano anche i primi malanni. Per fortuna esistono tantissimi rimedi naturali che possono rivelarsi utili non solo per prevenire efficacemente le diverse affezioni delle vie respiratorie ma anche per contrastarne i sintomi, senza ricorrere subito ad antibiotici, antinfiammatori e altri farmaci.

Innanzitutto abbiamo uno splendido strumento, il nostro sistema immunitario, che se curato e mantenuto in perfetta forma, è in grado di aiutarci a respingere tutti, o quasi, gli attacchi del “mondo esterno”. Ma cosa possiamo fare per potenziare le nostre difese naturali?

Tantissimo. Iniziando dalla tavola consumando abbondanti quantità di frutta e verdura di stagione, e continuando con un esercizio fisico regolare e l’assunzione di erbe officinali quali Echinacea, Rosa canina e Acerola, doni che la natura ci offre per potenziare le difese immunitarie. Infine, per prevenire il contagio, può essere una buona abitudine quella  di evitare di toccare naso, occhi e bocca dopo la permanenza in luoghi affollati e frequentati da altre persone (ad esempio i mezzi pubblici) e di  lavare bene le mani con acqua e sapone appena rientrati a casa.

 

E se poi, malgrado tutto,  arrivano i primi sintomi del raffreddore, con qualche linea di febbre, tosse, stranuti e un senso di spossatezza, possiamo cercare sollievo in qualche semplice ma efficace rimedio naturale.

 

Per cominciare, è importante una buona regolazione del riscaldamento domestico, impostando la temperatura attorno ai 19-20°C e mantenendo nell’ambiente un giusto grado di umidificazione utilizzando gli appositi contenitori per acqua da apporre sui termosifoni;  questo per non seccare le già irritate mucose delle vie aeree.

 

Per contrastare la congestione nasale, il catarro, la tosse e la sinusite i suffumigi, detti anche “fumenti”, sono tra i rimedi più consigliati, dei veri e propri toccasana. Già gli antichi romani facevano uso di questa tecnica che basa la sua efficacia sull’utilizzo del vapore acqueo che, unito all’azione degli olii essenziali e delle erbe, riesce a liberare in maniera naturale e rapida le prime vie respiratorie, con un’azione decongestionate, disinfettante ed emolliente.

La tecnica, tramandata dalle nonne e dalle mamme, è davvero molto semplice: in una pentola si fa scaldare dell’acqua e quando bolle vi si aggiungono degli olii essenziali e/o del bicarbonato che amplifica l’efficacia degli olii. Dopodiché, tenendo la testa coperta con un asciugamano in modo da evitare la dispersione del vapore sprigionato dall’acqua calda, lo si inala profondamente  per circa dieci minuti.

 

In caso di mal di gola, se non si tratta di una infiammazione molto forte, tale da richiedere una visita medica, si può alleviare il fastidio in maniera naturale assumendo per bocca o mediante gargarismi sostanze dalle proprietà antibatteriche, quali miele, succo di limone, cipolla, salvia, cannella.

La tosse, che può essere grassa o secca, irrita il tratto oro-faringeo causando fastidi  che, se non sono troppo forti (ed in tal caso consultare il medico), possono essere alleviati bevendo molti liquidi (acqua, the, tisane, spremute) per fluidificare il catarro.

Prima di andare a letto può essere utile concedersi un bagno caldo di 10 minuti, che aiuta a “stappare” il naso e addolcisce la tosse, ma perché sia efficace è importante aver riempito la stanza di vapore, in modo da creare una specie di bagno turco.

Infine non dimentichiamo la regola d’oro delle tre L: lana, latte, letto. Dunque bisogna stare al caldo,  idratarsi bevendo molto ed soprattutto dare al nostro organismo il tempo per guarire e rimettersi in sesto.

 


Pubblicato il 07 gennaio 2020