La parola al nutrizionista

Sfogare la rabbia fa bene alla salute!

Tenersi tutto dentro? Sbagliatissimo! La scienza conferma che “sbottare” fa davvero bene: scopriamo perché!

Secondo una ricerca tedesca svolta su un campione di 6000 persone, il temperamento latino, che accomuna italiani e spagnoli, e si concretizza in un carattere focoso che reagisce agli insulti e alle critiche, avrebbe come vantaggio quello di allungare la vita e di ridurre il rischio cardiovascolare e tumorale; questo perché coloro che tendono a ingoiare il rospo ed a reprimere le emozioni negative hanno livelli di ansia e di pressione arteriosa più alti.

Il punto importante da comprendere a proposito della rabbia è che, nonostante fin dalla tenera età ci venga insegnato che è cattivo e sbagliato esprimere la collera, questa di fatto diventa negativa, e soprattutto distruttiva, quando non viene riconosciuta e usata nel momento in cui emerge. Rabbia e tensione represse e magari a lungo accumulate possono provocare vere e proprie patologie psicologiche e fisiche, quali depressione , senso di inferiorità, tic nervosi, eritemi, mal di schiena, ulcere, emicranie, fino all’ictus ed all’infarto. E’ fondamentale dunque, per la nostra salute psico-fisica, imparare ad esprimere la collera in maniera costruttiva ed appropriata.

Esistono molti esercizi utili per imparare a gestire il sentimento della rabbia, arrivando a sfruttare in modo positivo i suoi segnali.  Urlare a tutto fiato, possibilmente col viso affondato in un cuscino, dà una sensazione estremamente liberatoria; l’urlo, come il pianto, è il metodo per sfogare la rabbia più tipico dei bambini, ma è dimostrato scientificamente che il pianto è un ottimo antistress anche per gli adulti. Utili per rilassare la mente e placare le tensioni risultano l’attività fisica, magari all’aria aperta, la musica, lo yoga o altre tecniche di meditazione.

Ma l’arma migliore per sfogare la rabbia è senza ombra di dubbio la parola; per rendere possibile un approccio disteso alla discussione con la persona che ci ha fatto arrabbiare, può essere utile scaricare preventivamente le proprie tensioni e la propria aggressività, telefonando ad esempio ad un amico per raccontargli l’accaduto, senza contare che una terza persona potrebbe suggerirci un modo diverso di guardare le cose. Dopo aver placato le proprie emozioni possiamo cercare di esprimere con calma e tranquillità le nostre opinioni, senza il rischio di scadere in eccessi di alcun tipo, quali le ingiurie e le accuse, che finiscono per farci dire o fare cose di cui poi ci potremmo pentire.

 


Pubblicato il 24 novembre 2016