La parola al nutrizionista

Vacanze restando in città

Stanno per iniziare le ferie estive e non per tutti sarà tempo di vacanze. Ma chi l’ha detto che, affinché la pausa estiva sia rigenerante, occorre partire per mete esotiche, spalmarsi di olio solare e fare lo slalom tra gli ombrelloni?

La vacanza, in qualunque luogo ci si trovi, dovrebbe essere un momento di stacco dalla routine quotidiana, per rigenerarsi dalle fatiche e dallo stress imposto dal lavoro e dalle incombenze famigliari. Senza sentirsi dei falliti che soffrono in silenzio nella città desolata, sopraffatti dalla vergogna al punto da arrivare ad inventarsi false vacanze rimanendo chiusi in casa, si può invece cercare di fare di necessità virtù e trasformare questa permanenza cittadina in qualcosa di ugualmente positivo, dedicandoci ad attività che ci piacciono e che spesso siamo costretti a rimandare a causa del poco tempo che abbiamo nel resto dell’anno.

Prima regola per staccare davvero la spina è di non restare attaccati a smartphone e computer.  La cosa migliore  sarebbe quella di spegnerli  o, se proprio non se ne può fare a meno, ridurre in modo drastico il tempo in cui si usano, senza pensare al lavoro o alla banca.

Iniziamo la giornata coccolandoci  come se fossimo in un hotel: dormiamo fino a tardi se ci va,  appena svegli ascoltiamo la musica che ci piace, poi prepariamoci una buona e sana colazione, magari con della frutta,  da consumare su un terrazzino o in giardino (se lo abbiamo).

Non buttiamoci nelle faccende domestiche:  un po’ di disordine si può sopportare se in cambio possiamo  goderci tanto tempo libero da passare  in modo creativo. Sì  perché  impegnarsi in attività di questo genere rilassa ed il risultato finale è un aumento di autostima e tanta gratificazione. Quindi via libera alla coltivazione di un proprio hobby come il restauro, la pittura,  il ballo,  la cucina o la ginnastica. Ma soprattutto dedichiamoci alla lettura di un buon libro. Durante l’anno il tempo per leggere  è veramente poco e di solito lo si ricava durante gli  spostamenti sui mezzi pubblici o prima di andare a dormire. Proviamo  invece  ad approfittare della città deserta per ritagliarci un momento tutto nostro, magari in un parco o meglio ancora vicino ad un lago o ad un fiume appena fuori porta,  per rinfrescarci e immergerci nella natura senza grandi spese. Dimentichiamoci  l'automobile: se non è strettamente necessario la città deserta in estate si gira a piedi, in motorino, in bicicletta, o magari anche sui pattini. In questo modo si potranno  esplorare palmo a palmo le meraviglie della propria città, arrivando persino a scoprire che è più bella di quanto credevamo.

Cerchiamo su internet le attività organizzate e gli eventi: cinema all'aperto, corsi di teatro o danza, monumenti illuminati di notte, musei gratis, concertini jazz, feste di apertura o di chiusura dei locali, rassegne e mercatini...In estate gli eventi si moltiplicano e spesso sono anche gratuiti.

Insomma, no all’ozio totale e sì al senso di relax che ci pervade quando diamo spazio a ciò che amiamo.


Pubblicato il 15 luglio 2016