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Uva Sultanina: Il piccolo tesoro dolce che nasconde più di un segreto

L’uva sultanina è un concentrato di energia naturale: contiene zuccheri semplici (come glucosio e fruttosio), fibre, ferro, potassio e antiossidanti naturali come i polifenoli.

Un’introduzione botanica all’uva sultanina

L’uva sultanina, conosciuta anche come uva senza semi o Thompson Seedless, è una varietà di Vitis vinifera, la stessa specie di vite da cui derivano la maggior parte delle uve coltivate nel mondo. Si tratta di una cultivar selezionata per la sua capacità di produrre acini dolci, chiari e privi di semi, caratteristiche che la rendono ideale per l’essiccazione. Questa pianta rampicante è originaria dell’Asia Minore, ma oggi viene coltivata in molte parti del mondo, soprattutto in regioni a clima caldo e secco, come la Turchia, la California, l’Iran e l’Australia.

 

Esistono diverse varietà di uva sultanina?

Sebbene il termine “uva sultanina” venga spesso usato genericamente, esistono in realtà varie cultivar riconducibili a questo tipo. La più nota è la Thompson Seedless, sviluppata in California, ma ci sono anche varianti come la Perlette (a maturazione precoce) o la Superior Seedless, usate sia per il consumo fresco che per la produzione di uva secca. La differenza tra queste sta nel sapore, nella dimensione degli acini e nella loro resistenza al trasporto e all’essiccazione.

 

Gli usi dell’uva sultanina nel passato

Fin dall’antichità, l’uva sultanina è stata un alimento prezioso. Greci e Romani ne apprezzavano le qualità nutritive e la utilizzavano nei dolci, nei pani e come offerta votiva agli dèi. Nell’Impero Ottomano, l’essiccazione dell’uva rappresentava un’importante attività agricola, e le uve sultanine erano spesso esportate in Europa e Asia. Il termine “sultanina” deriva infatti dal turco sultaniye, in riferimento alla sua origine nobile e al suo largo consumo nei palazzi imperiali.

 

Usi moderni: molto più che uno snack

Oggi l’uva sultanina trova impiego in moltissime cucine del mondo. È usata come snack salutare, nei mix di frutta secca o come ingrediente in barrette energetiche. Inoltre, è apprezzata nella produzione industriale di prodotti da forno, cereali, muesli e dessert. Non manca neppure in alcune bevande fermentate artigianali e liquori.

 

Proprietà nutrizionali e benefici per la salute

L’uva sultanina è un concentrato di energia naturale: contiene zuccheri semplici (come glucosio e fruttosio), fibre, ferro, potassio e antiossidanti naturali come i polifenoli. È priva di grassi e colesterolo, ma molto calorica. Grazie alla sua composizione, favorisce la digestione, aiuta a combattere la stanchezza e può contribuire alla salute cardiovascolare. Tuttavia, va consumata con moderazione da chi segue diete ipocaloriche o ha problemi glicemici.

 

L’uva sultanina in cucina: non solo dolci!

In cucina, la sultanina si presta a moltissimi usi:

  • Nei dolci tradizionali, come panettoni, colombe, strudel e biscotti.
  • In piatti etnici come il cous cous mediorientale, dove l’uva aggiunge una nota dolce che bilancia spezie e carni.
  • In preparazioni agrodolci, con aceto e cipolla o come farcitura di carni bianche e arrosti.
  • In insalate gourmet, combinata con frutta secca e formaggi.

Un trucchetto da chef: per esaltare il sapore dell’uva sultanina, basta metterla a bagno in rum, marsala o tè caldo per 10–15 minuti prima dell’uso.

 

Curiosità:

  • In alcuni paesi, l’uva sultanina è considerata un portafortuna e viene consumata durante le feste, come avviene in Spagna con i 12 acini a Capodanno.
  • È uno dei pochi frutti secchi usati anche nei piatti salati, rompendo la classica divisione tra dolce e salato.
  • In Iran, la sultanina è spesso mescolata al riso in un piatto tradizionale chiamato shirin polow.
  • Nonostante sia “senza semi”, alcune varietà moderne sviluppano micro-semini interni, quasi impercettibili al palato.

 

Uva sultanina e uva passa: sono davvero la stessa cosa?

Spesso si tende a usare i termini uva sultanina e uva passa come se fossero sinonimi, ma in realtà esiste una distinzione importante tra i due. L’uva sultanina è una varietà specifica di uva, caratterizzata dal colore chiaro (dorato o ambrato), dalla totale assenza di semi e da un sapore particolarmente dolce e delicato. È proprio questa varietà che viene solitamente utilizzata per produrre una tipologia ben definita di uva secca.

L’uva passa, invece, è un termine generico che indica qualsiasi tipo di uva essiccata, indipendentemente dalla varietà di origine. Può essere prodotta da uve rosse, nere o bianche, con o senza semi, e il suo sapore può variare dal dolce intenso al leggermente acidulo, a seconda del tipo di uva e del metodo di essiccazione. Il colore, spesso, è più scuro rispetto alla sultanina, tendente al marrone o al viola.

In sintesi, tutta l’uva sultanina è uva passa, ma non tutta l’uva passa è sultanina!

 


Published 09 October 2025