La parola al nutrizionista

Il bicarbonato: luci e ombre

Il bicarbonato di sodio,  comunemente detto solo «bicarbonato», si presenta come una polvere cristallina bianca.  In natura lo si trova per lo più  disciolto nelle acque superficiali e sotterranee, mentre è presente raramente come minerale, generalmente sotto forma di efflorescenze e incrostazioni.

 

Esposto a sostanze acide (come aceto o succo di limone) si decompone liberando anidride carbonica gassosa: questo fenomeno è sfruttato nei cosiddetti lieviti chimici o "istantanei" (così chiamati per distinguerli dai lieviti biologici come il lievito di birra ed il lievito naturale) e nei preparati per rendere frizzante l'acqua da tavola.

Nell’immaginario collettivo il bicarbonato di sodio è considerato come un toccasana utile per ogni situazione. Tutti concordano nell’affermare che il bicarbonato di sodio risulti utile per la pulizia della casa, per la salute e per la bellezza, ecc. ma dei tanti miracolosi utilizzi di cui i siti web sono stracolmi molti  risultano efficaci, altri sono mezze verità e  alcuni sono solo delle bufale, frutto di leggende metropolitane tramandate di generazione in generazione.

 

L’utilizzo del bicarbonato come coadiuvante della digestione è probabilmente il più noto e si basa sulla sua capacità di neutralizzare gli acidi dello stomaco, tanto da essere usato anche per la formulazione di noti prodotti commerciali; viene per questo consigliato in caso di acidità di stomaco, reflusso gastroesofageo e indigestione. L’efficacia è modesta, ma alle dosi corrette è sostanzialmente sicuro.

 

Lavarsi i denti con il bicarbonato è ritenuto un metodo efficace per sbiancare i denti; l’effetto è basato sull’effettivo potere abrasivo della polvere, che quindi potrebbe a dosi o frequenze eccessive causare dei danni allo smalto dei denti.

 

Tra i tanti rimedi della nonna relativi all’utilizzo del bicarbonato non può certamente mancare una menzione ai suffumigi/fumenti/inalazioni, praticate con soluzioni acquose di bicarbonato ed eventualmente essenze balsamiche; in mancanza di studi controllati è difficile esprimersi ma la sensazione è che l’efficacia sia limitata, un po’ effetto placebo ed un po’ sollievo momentaneo legato al vapore caldo.

 

Utilizzare il bicarbonato per un rilassante pediluvio non espone ad alcun rischio e può essere praticato senza problemi né preoccupazioni; rimane il dubbio sull’effettiva utilità, che potrebbe essere limitata ad un blando effetto antisettico utile in caso di cattivi odori.

E per il raffreddore? In virtù della sua blanda azione antivirale viene spesso proposto nel trattamento di raffreddore ed altre patologie invernali in forma di lavaggio nasale; anche in questo caso, come per i fumenti, rimane il dubbio che il beneficio provenga non tanto dal bicarbonato quanto dal lavaggio in sé.

 

Del bicarbonato vengono spesso millantate le proprietà deodoranti ma il suo modesto effetto antisettico potrebbe al massimo ridurre lievemente l’odore prodotto da distretti corporei (ascelle e piedi, ad esempio) in cui il sudore, macerando, favorisce sgradevoli proliferazioni batteriche.

 

L’applicazione della pasta ottenuta miscelando bicarbonato e poca acqua può tuttavia avere un effetto irritante, non giustificando la debole azione antimicrobica.

 

È di uso popolare unire il bicarbonato di sodio all’aceto per la preparazione di una miscela dalle presunte proprietà pulenti, sgorganti e sgrassanti. Unendo le due sostanze, in realtà, esse si neutralizzano a vicenda trasformandosi in  molecole che non hanno alcuna delle proprietà sopracitate.

 

Spesso si sente parlare dell’uso di una miscela di bicarbonato e limone per combattere l'acne e contrastare le macchie sul viso. Il bicarbonato, unito al limone, permette di eliminare, o almeno di mitigare, le macchie della pelle del viso grazie a un’azione delicatamente esfoliante che elimina gradualmente le cellule morte dell’epidermide, favorendone un rapido rinnovamento. Non ci sono tuttavia certezze, né indicazioni scientifiche al riguardo e in caso di acne severa è sempre bene chiedere il parere del proprio dermatologo.

 

Il bicarbonato aggiunto all’impasto aiuta i dolci a lievitare perché con il calore libera anidride carbonica ma attenzione: non sostituisce il lievito.

 

Tra gli usi efficaci del bicarbonato desta grande curiosità quello per contrastare le patologie fungine o crittogamiche delle piante, trattamento ideale soprattutto nell’agricoltura biologica, ma anche per le piccole coltivazioni, quali orti e frutteti familiari, L’efficacia di azione è determinata dal pH del bicarbonato che, creando un ambiente basico, impedisce all’infezione fungina di svilupparsi.

 

Esaurire l’argomento sugli utilizzi del bicarbonato è pressoché impossibile, ma è doveroso precisare che, se molte delle proprietà che gli si attribuiscono popolarmente sono, nella migliore delle ipotesi, sopravvalutate, in campo ospedaliero, è un farmaco che si utilizza per curare molteplici patologie come le aritmie ventricolari, lo shock indotto da farmaci, l'acidosi lattica, l'acidosi metabolica e come antiacido nelle pirosi gastriche. Può altresì essere prescritto nel trattamento degli stati di intossicazioni da barbiturici, salicilati e alcool metilico. Ma questo è tutto un altro discorso….

 


Pubblicato il 13 giugno 2024