La parola al nutrizionista

La giusta colazione anche per i più piccoli

Il mondo oggi corre veloce per tutti, figuriamoci per i nostri figli, protagonisti ogni giorno di piccole e grandi sfide lungo il percorso che si chiama crescita.

In tutto questo trambusto però è importante non tralasciare dei rituali fondamentali, che permettano appunto al bambino di disporre di tutti i mezzi necessari per sopravvivere all’arduo compito di diventare grande. Uno di questi, come da millenni le nonne di tutto il mondo continuano a ripetere, è la colazione.

Un pasto spesso dimenticato che è tuttavia di vitale importanza per il rifornimento energetico dell’organismo, con un apporto di calorie che rappresenti il 15-20% del fabbisogno giornaliero. Una buona prima colazione previene obesità e attacchi di fame durante la giornata, inevitabili dopo 8-10 ore di digiuno notturno. Non solo, essa è basilare per il rendimento scolastico dei giovani studenti, che senza il necessario sostegno energetico hanno difficoltà nel mantenere la concentrazione dietro ai troppo spesso noiosi banchi di scuola. E’ indispensabile quindi nutrirsi in modo tale da attuare una corretta ripartizione di “carburante” tra i pasti della giornata, senza esagerare né col troppo e né col troppo poco.

Non è sempre facile però convincere i nostri piccoli eroi mattutini a mangiare appena svegli ed è altrettanto difficile riuscire ad organizzarsi malgrado la fretta o la stanchezza. Tentare con le maniere forti non porta a grandi risultati. Ciò che può essere utile fare è preparare dei pasti che stuzzichino il palato, ma anche la vista. Usare la creatività, componendo piatti variopinti e fantasiosi, può far risultare questo un momento  di gioco e di serenità, senza sottoporre il bambino allo stress del “Fai presto!” che rende immediatamente il pasto mattutino uno dei suoi peggiori incubi. E ricordate che i bambini sono lo specchio dei genitori: se mamma alla mattina beve un caffè in fretta e furia e papà sorseggia un bicchiere d’acqua per poi scappare e non rischiare di perdere il tram, il piccolo non avrà sicuramente voglia di sedersi a tavola per affrontare un pasto come si deve. Meglio invece sacrificare qualche minuto di sonno e rifornirsi di energia con la dovuta calma e tranquillità, variando spesso il menù per non annoiare i critici più severi: i nostri figli.

Ma quali possono essere gli alimenti più indicati per strutturare una colazione sana ed equilibrata degna di un principino? E’ doveroso rieducare i palati dei più piccoli ai sapori semplici e genuini, ormai spazzati via da snack e merendine, con una colazione “vintage” che rievochi il gusto del passato. Il latte fresco e intero è la colonna portante del nutrimento per le giovani menti, che accompagnato al pane o alle fette biscottate con burro e marmellata rappresenta la sintesi perfetta per fornire tutta l’energia di cui nostro figlio ha bisogno. Per completare il pasto dal punto di vista nutrizionale è consigliato associare una buona porzione di frutta fresca di stagione, magari sotto forma di macedonia o di spremuta d’arancia.

La globalizzazione ci ha permesso di conoscere a fondo le abitudini alimentari di tutto il mondo, diverse da nazione a nazione. Può essere un’alternativa valida quella di prendere esempio dai Paesi anglosassoni, proponendo al bambino alimenti come formaggi freschi, prosciutto, torte di verdure, focacce e uova, sempre che il piccolo prediliga i gusti salati. Può essere divertente, inoltre, riservare un menù speciale solo per la domenica, quando il tempo è dalla nostra parte, eleggendo i nostri figli a cuochi provetti e facendoci aiutare a preparare toast creativi, uova alla coque, pancake e dolci golosi (biscotti o ciambelle).

Insomma mamme, lasciatevi trasportare dalla fantasia, manifestandola attraverso piccole opere d’arte giornaliere e non dimenticate che “Chi ben comincia, è già a metà dell’opera!”.


Pubblicato il 13 aprile 2016