La parola al nutrizionista

In primavera scegliamo la bici

Il clima si fa più mite, le giornate si allungano, c’è la primavera nell’aria...allora cosa aspettate a montare in sella?

Dopo il lungo letargo invernale possiamo finalmente togliere la nostra bicicletta dal garage, spolverarla e rimetterla in sesto per la bella stagione.

Che sia la classica city bike, un rampichino, una bici da corsa o magari, per i più pigri, una bicicletta a pedalata assistita, certamente è un mezzo di trasporto pratico, economico ed ecologico. In città sono agili nel traffico, una perfetta alternativa all'auto per andare al lavoro senza restare imprigionati in colonna, ma anche per andare a far la spesa senza doversi preoccupare del parcheggio.

Le ‘due ruote’ appassionano a tutte le età. Per i bambini una gita in bicicletta diventa un modo per stare assieme ai genitori condividendo una sana attività fisica all’aria aperta. Per le persone anziane la bici può essere una piacevole compagna, un modo per fare movimento e non cedere agli acciacchi dell’età, o addirittura un mezzo per socializzare, magari unendosi ad altri appassionati per organizzare pedalate in compagnia.

Ma non dimentichiamo che andare in bicicletta è anche un modo divertente e rilassante per mantenersi in forma, perdere qualche chilo di troppo, snellire le parti più critiche delle gambe o, semplicemente, tonificare il corpo. Pedalare è infatti un esercizio aerobico che, pur se effettuato in modo  moderato ma costante, allena la capacità respiratoria e tonifica la muscolatura. Anche le articolazioni ne traggono beneficio perché il movimento rotatorio protegge le cartilagini e, a differenza della corsa, andando in bicicletta non si viene a creare alcun sovraccarico per le ginocchia e la colonna vertebrale.

Pedalare quotidianamente è uno dei modi migliori per prevenire il rischio di infarto perché si migliora notevolmente la capacità cardiovascolare e si riducono la pressione arteriosa e la presenza del colesterolo nel sangue. Per le donne, poi, è un vero toccasana in quanto previene l’osteoporosi e contrasta l’insorgere della cellulite.

Secondo medici e psicologi infine la bicicletta è fonte di buonumore: l'attività fisica infatti stimola la produzione di endorfine, sostanze prodotte dall'ipofisi e dotate di proprietà analgesiche che ci procurano una sensazione di benessere. In più andando in bicicletta ci si espone alla luce del sole, il che favorisce la produzione di serotonina, l'ormone della felicità. Ai benefici fisici, quindi, la bicicletta associa anche effetti positivi in termini psicologici.

Pedalare insomma fa bene al corpo e allo spirito: che aspettate a montare in sella?


Pubblicato il 01 maggio 2016