La parola al nutrizionista

Sulla neve… non solo sci!

La grande stagione delle settimane bianche e delle domeniche sulla neve in compagnia è iniziata. Diverse sono le località turistiche che offrono alternative alla classica sciata, dalla più romantica alla più adrenalinica, per vivere la dimensione della neve a tutto tondo, provando emozioni uniche che rimangono scolpite nel cuore e nella mente.

Alcune di queste sono estreme e difficili da praticare, altre semplici ma non per questo meno divertenti…ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutti i livelli di coraggio. Si può cominciare con un tranquillo e fascinoso snowshoeing: basta calzare le racchette ai piedi, dette anche ciaspole, e mettersi in cammino sul manto nevoso, magari partecipando a delle uscite notturne. Decisamente affascinanti sono anche le corse di cavalli avelignesi, le romantiche gite in carrozza o lo sleddog, dove a trasportarvi sulla neve sarà uno slittino trainato da una bella muta di cani husky.

Passando invece a sport decisamente più adrenalinici, tra le ultime tendenze troviamo: l’Airboard, un particolare gommone dalla forma aereodinamica, e l’Hammerhead, ossia uno slittino più evoluto e direzionabile, dove, invece di sedersi come su quello classico, ci si sdraia per sfrecciare a velocità superiori sulla neve e la direzione si dà muovendo con le mani le maniglie che comandano i due pattini anteriori.

Per i grandi appassionati della Mountain bike che non vogliono assolutamente rinunciarvi neanche sulle piste, c’è il Ktrak, un particolare dispositivo che può essere applicato su tutte le biciclette per muoversi sulla neve, oppure lo Skifox, il monopattino da neve, che non è facilissimo da usare, ma con il quale il divertimento è assicurato.

Non scordiamoci dello Snow tubing dove si utilizza un gommone tondo e si scivola su piccole piste dedicate che formano in pratica uno scivolo entro il quale il gommone scende e cambia direzione.
Infine, lo Snowkite: tavola da snowboard ai piedi e vela da kitesurf. Con lo Snowkite ci si rende quasi del tutto indipendenti dagli impianti di risalita ed è possibile risalire anche pendenze del 30% e oltre, vento permettendo.

Quali che siano le vostre preferenze, ricordate che la grandissima parte degli incidenti da valanga è causata dalle stesse vittime: per far sì che la montagna sia veramente “amica” è importante creare sensibilità e responsabilità, accrescere la consapevolezza dei rischi e dei limiti personali. A tutti gli amanti della neve, dunque, un unico fondamentale consiglio: usate la testa prima ancora delle gambe, solo così le bianche discese sapranno regalarvi tutta la loro piccola grande magia.

 


Pubblicato il 28 dicembre 2016