La parola al nutrizionista

Tablet e smartphone: un'occasione in più per giocare e crescere con i figli

Quelli che abbiamo di fronte non sono solo nativi digitali, ma bambini digitali. Una definizione che non deve spaventare e che ci deve aiutare a capire come sta cambiando il mondo attorno a noi e ai nostri figli.

Il nostro compito, infatti è imparare a gestirlo e non rifiutarlo per la paura o istinto di autodifesa, o ancora peggio, semplicemente subirlo passivamente.

I bambini hanno conquistato un grande confidenza con questi strumenti. Da una ricerca commissionata da AVG, celebre software house che realizza antivirus, oltre il 50% dei bambini tra i 2 e i 5 anni di età sa già come giocare con un gioco per tablet di livello base, mentre appena lo 11% di loro sa come ci si allacciano le scarpe.

Gran parte dei bambini, anche di pochi anni, riesce a utilizzare con apparente disinvoltura il sistema touchscreen dello smartphone o del tablet quasi si trattasse di un sesto senso innato. Capita spesso di vedere piccoli che muovono a difficoltà i primi passi senza il sostegno dei genitori, ma già capaci di giocare con le loro app preferite o perfettamente in grado di cambiare schermata e lanciare un episodio del cartone preferito

10 Cose da Fare

1.  Non tutte le tecnologie sono uguali: tablet e altri apparecchi dotati di touchscreen sono molto più facili da utilizzare, soprattutto per i bambini più piccoli, rispetto ai pc e ad altre tecnologie.
2. Essere presenti: quando il bambino interagisce con il tablet, essergli sempre accanto per accompagnarlo, gestire al meglio il flusso di informazioni e fare attenzione che interagisca con contenuti adatti alla sua età.
3. Testare personalmente le app. Serve a risvegliare il bambino che c’è dentro di noi.
4. Essere partecipi e istruttivi: la tecnologia è uno strumento affinché l’interazione sia tra genitori e bimbo e non tra bimbo e device. I tablet e gli smartphone sono strumenti utili per passare insieme ai bimbi momenti preziosi per la crescita.
5. Essere una guida discreta: non monopolizzare il tablet e lasciare al bimbo un certo grado di autonomia: le app svelano meccanismi che possono rivelarsi stupefacenti. Bisogna guidarlo, lasciandolo scoprire da solo come interagire con il gioco, intervenendo solo laddove ci sia un ostacolo.
6. Utilizzare il tablet in modo creativo: esistono moltissime app in grado di far diventare il tablet una lavagna su cui scrivere e disegnare, inventare storie e personaggi nuovi, etc. Insomma, la tecnologia può stimolare la creatività.
7. Imparare giocando: Il tablet può essere usato per imparare molte cose legate all’apprendimento di una lingua, di nuove conoscenze, alle buone abitudini della vita quotidiana come lavarsi i denti o farsi la doccia, ad esempio. Basta scegliere con attenzione.
8. Installare un software di protezione, ad es. parental control: fino ad una certa età è meglio stare attenti e bloccare preventivamente l’accesso a siti web sgraditi o poco educativi.
9. Proteggere non solo il bambino, ma anche il tablet: basta adottare apposite protezioni in gomma da applicare sulla scocca, facendo sempre attenzione a come i piccoli maneggiano l’oggetto
10. Coinvolgere anche altri bambini: pensare che il tablet si possa utilizzare esclusivamente per giocare da soli è un errore. È ancora più divertente adoperarlo insieme agli amici per giocare insieme e sviluppare la socialità dei piccoli.

10 cose da non fare

1. Non demonizzare tablet, pc e tecnologia: se utilizzati con il giusto criterio, rappresentano un valido aiuto per acquisire importanti capacità cognitive, spaziali e motorie.
2. Non scaricare e provare giochi in presenza dei bambini: molto meglio farlo prima, in maniera tale da testarli e far loro utilizzare solo giochi già provati e approvati. Meglio essere prudenti, dunque, e accertarsi sempre che il gioco sia adatto al piccolo.
3. Attenzione a non esagerare. Mai far trascorrere pomeriggi interi tra tablet, pc e tv: oltre ad affaticare la vista, i bambini rischiano di isolarsi. I giochi all’aria aperta rimangono indispensabili.
4. Evitare le fonti di luce davanti o dietro lo schermo, che provocano abbagliamento o riflesso.
5. Non avvicinarsi troppo allo schermo: gli occhi si sforzano e rischiano problemi visivi.
6. Non dimenticarsi di usare matite, pastelli, carta, forbici e colla. I tablet non li manderanno mai nel dimenticatoio.
7. Non smettere di leggere ai bambini fiabe su libri di carta.
8. Non permettere ai bambini di interagire con tablet e smartphone quando si è a seduti a tavola.
9. Far sparire smartphone e tablet dopo le 9 di sera o nell’ora che precede la nanna o appena svegli.
10. Non dare mai ai bambini la propria password per acquistare o scaricare le app.

 


Pubblicato il 01 aprile 2016